Come scrivere recensioni per qualsiasi tipo di prodotto e servizio

recensioni come fare
La vecchia, cara recensione testuale è ancora oggi un valido strumento comunicativo. Qui ti spiego il mio (umile) metodo per scriverle al meglio.

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Capire come scrivere recensioni  in maniera efficace costituisce ancora uno strumento di fondamentale importanza. Copywriter e articolisti, attraverso questo tipo di contenuti, possono far arrivare messaggi di vario tipo a un target che, molto spesso, è particolarmente interessato e coinvolto.

Le recensioni costituiscono uno dei capisaldi della classificazione dei contenuti online. Aiutano a prendere decisioni, incrementano il passaparola, favoriscono la condivisione e la generazione di commenti e discussioni. Saper padroneggiare al meglio questo tipo di testi, capendone in primo luogo la natura, può fare la differenza.

E quindi ora ti spiego, secondo me, come scrivere bene una recensione di un prodotto/servizio.

folla come scrivere recensioni
dalle recensioni si passa ai commenti, dai commenti all’engagement e poi…

Per capire come scrivere recensioni, bisogna parlare di utilità

Ogni contenuto, su internet, esiste per un motivo preciso. Gli scopi possono essere i più disparati: la cosa più importante, però, è che ogni singola frase, su ogni singolo sito online, viene letta da utenti in cerca di utilità. La cosa vale anche per questo testo: tu che lo leggi, ti aspetta di capire come scrivere bene una recensione, o di saperne di più.

Comprendere il tipo di utilità che il lettore ricava dai vari contenuti consente di operare una prima classificazione. Che ruolo ha in questo contesto, allora, la recensione? Questa categoria di testi riprende in parte lo scopo degli articoli, dei post sui social network ma anche dei copy. Perché prima di tutto deve informare (funzione primaria degli articoli), ma essere anche sufficientemente dinamica da stimolare e intrattenere il lettore (come nel caso dei contenuti per piattaforme social). E infine, può persuadere a compiere una data azione, obiettivo primario dei copy.

Prepararsi alla stesura della recensione: l’organizzazione dei contenuti

Chi scrive una recensione, di norma, è venuto a contatto con il prodotto o servizio di cui sta parlando (o almeno si spera). Il primo passo, pertanto, è raccogliere tutte le informazioni che si reputa siano di una qualche utilità. In questa fase iniziano a delinearsi anche i lati positivi e negativi dell’oggetto da analizzare: su questi fattori si dovrà basare tutto il testo. È solo dopo aver fatto questo lavoro di impostazione che si può pensare all’organizzazione dei contenuti.

La recensione, al contrario degli articoli, non segue necessariamente schemi più o meno rigidi. Non è detto, infatti, che una classica organizzazione a “piramide rovesciata” – con i contenuti più importanti scritti nelle prime due, tre righe – sia la scelta giusta. Scrivere subito quali sono i difetti e i pregi di un prodotto o servizio potrebbe disorientare, e rendere tutto il testo caotico.

piramide-rovesciata come scrivere recensioni
ciao, sono una piramide rovesciata. se leggi questo articolo, dovresti già conoscermi

Come scrivere una recensione: gli approcci

Considerata la struttura fluida delle recensioni, vale la pena prendere in considerazione i diversi approcci applicabili alla stesura:

  1. Introduzione legata al background del prodotto/servizio: specie nei casi in cui si tratta di un soggetto già molto noto al pubblico (un film atteso, l’uscita di un disco, le nuove funzionalità di una piattaforma di streaming), può essere una buona idea partire con l’indugiare proprio sul background dello stesso. Chiudendo l’introduzione con una frase interrogativa (Come se la sarà cavata? Avrà fatto fronte alle tante aspettative? L’attesa è stata ben riposta?) si crea una certa aspettativa, che può invogliare il lettore a continuare a leggere la recensione.
  2. Divisione del testo in paragrafi tematici: specie nel caso di analisi di prodotti come film, periferiche per computer, o perfino libri, è spesso utile dividere il testo in paragrafi che si concentrano su singoli aspetti. Un approccio legato alla recensione di un videogioco, ad esempio, potrebbe essere quello di iniziare a parlare della narrativa, passando poi alle dinamiche di gioco, e concludendo con gli aspetti tecnici.
  3. Introdurre un chiaro filo conduttore: questo approccio consente di giostrare tra i vari temi in maniera armonica, seguendo una sorta di flusso di coscienza che aiuta a rendere il contenuto più armonioso. Tutto il testo, in questo caso, dovrebbe rimandare al tema iniziale, ed è consigliabile inserire una variante della frase introduttiva alla fine del pezzo, per chiudere il cerchio. Con un inizio del tipo: “Ci si potrebbe chiedere che senso possa avere questo prodotto nel contesto attuale” si può concludere con “Per tale motivo questo prodotto, nel mercato attuale, ha ancora un suo senso.”
pubblico-recensione
in mezzo a tutti questi ci sarà pure il target ideale per la tua recensione

Come curare lo stile di una recensione

Capire come scrivere una recensione vuol dire prima di tutto capire come realizzare un testo ottimizzato per la lettura sul web. I consigli, pertanto, sono quelli più comuni:

  1. Il tono di voce deve adattarsi sia all’argomento che si sta trattando, che alla tipologia di pubblico interessato. Scegliere un tono allegro e giovanile avrà poco senso, se si sta scrivendo una recensione di un nuovo servizio finanziario.
  2. È importante utilizzare il lessico corretto: se ci sono parole “tecniche”, vanno usate nel modo giusto. E se non si è sicuri di come usarle, è bene documentarsi online.
  3. Le raccomandazioni più “scolastiche”: i periodi devono essere corti (20-30 parole); i paragrafi formati da poche righe; i blocchi di testo intervallati da sottotitoli e non più grandi di 300 parole. Quest’ultimo aspetto è fondamentale: il lettore deve poter “scandagliare” i contenuti dell’articolo, e i sottotitoli costituiscono lo strumento ideale per poterlo fare.
  4. Usare i grassetti in maniera intelligente: per sottolineare nomi e titoli, ma anche per catturare l’attenzione con spezzoni di frase dal grande impatto (“gli attori concedono un’intervista nella quale si scoprono numerosi retroscena sul film”). In questo modo chi scorre distrattamente l’articolo può essere incuriosito maggiormente dalle parole in risalto, e fermarsi a leggere il testo.

Gli ultimi ritocchi prima della pubblicazione della recensione

La rilettura del testo non andrebbe effettuata subito. La recensione, come qualsiasi altro contenuto, dovrebbe infatti “riposare” dopo la prima stesura. In questo modo la mente si “dimentica” di cosa ha scritto, e quando si torna sul proprio testo è quasi come se lo si leggesse per la prima volta. Può andar bene anche una pausa di qualche minuto, specie se intervallata dalla scrittura di altri contenuti. Se le tempistiche di consegna lo permettono, però, un giorno di distanza tra la scrittura e la rilettura è l’ideale.

È necessario, in questa fase, prestare attenzione anche agli elementi di ottimizzazione SEO. Verificare la lunghezza dei titoli, inserire la parola chiave principale nei sottotitoli di livello più alto, e offrire una buona esperienza di lettura può aiutare a posizionare l’articolo sui motori di ricerca.

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c’è anche lei, non si scappa

Ho capito come scrivere recensioni, ma serve a qualcosa?

Nell’epoca dove sono i contenuti video a farla da padrone, la recensione può assumere ancora un ruolo di rilievo. I testi di questo tipo, infatti, ben si prestano a essere “riciclati” sotto varie forme. La pubblicazione testuale può essere accompagnata dalle cosiddette videorecensioni, ma non solo.

La gestione dei contenuti, se ben orchestrata, consente di allungare la vita utile della recensione. Ad esempio condividendo piccole frasi dell’articolo su Facebook, creando contenuti visivamente accattivanti su Instagram, o lanciando sondaggi su Twitter.

Tu che mi dici? Qual è il tuo metodo per scrivere le recensioni?

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