5 canzoni motivazionali per copywriter freelance abbacchiati

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Un copywriter o articolista freelance senza ispirazione ha bisogno di una canzone motivazionale: ecco cinque proposte pensate per chi lavora da casa o in ufficio.

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Le canzoni motivazionali non sono mai troppe. Perché sì, lavorare da casa è bello e tutto quanto, questo è certo. Poi magari fuori è estate e tutti vanno in ferie, o magari è Natale e tutti vanno in ferie lo stesso, però tu non puoi perché o hai tantissimi progetti da finire o, auguri, non ne hai proprio.

Tu sei pur sempre un copywriter freelance, il che significa che stai un po’ come i gatti quando osservano i cani da lontano. Un po’ sospettoso, forse impaurito, comunque convinto che prima o poi una bella zampata sul muso può arrivarti. In momenti come questi, il copywriter freelance abbacchiato ha bisogno di una sola cosa: delle belle canzoni motivazionali che diano la spinta per andare avanti. Te ne propongo cinque, sconosciute ai più ma molto belle. Fidati.

A better Son/Daughter – Rilo Kiley

La frase motivazionale:

But you’ll fight and you’ll make it through/ You’ll fake it if you have to/ And you’ll show up for work with a smile

Quando, nel tuo lavoro di copywriter, non ti senti ispirato, o semplicemente sei a corto di idee, può essere una buona idea ricorrere alla musica. Questa canzone dei Rilo Kiley parla di argomenti piuttosto scomodi come depressione e tristezza in generale, ma nei suoi versi è possibile scorgere un invito a tenere duro e farsi strada tra i vari fallimenti.

Il copywriter freelance, d’altra parte, non può fare altro che lavorare sulla sua psicologia, come ho già scritto sulla gestione della bassa autostima, e continuare a scrivere fino all’arrivo della prossima occasione. Combatti le difficoltà, fingi se necessario, e vai avanti. Un ottimo programma.

Trinity Lane – Lilly Hiatt

La frase motivazionale:

Gonna hang on a little bit longer/ Sleep well, work a little harder/ Put my faith in something I can’t see

Chi non lavora da casa pensa che il lavoro del copywriter o dell’articolista freelance sia molto semplice. Si sta davanti al computer, si batte tranquillamente sulla tastiera e il gioco è fatto. Sappiamo che non è così: i momenti in cui le cose non vanno bene sono sempre dietro l’angolo ed è proprio in questi frangenti che il copywriter deve affidarsi alle sue capacità di resilienza, sperando in un futuro migliore. Proprio come dice Lilly Hiatt in Trinity Lane, brano che dà nome all’omonimo album, uno dei migliori della scena country del 2017 secondo Rolling StoneSforzati di fare meglio, dormi bene, lavora sodo e spera del futuro: la vita del copywriter freelance in quattro atti.

Dysentery Gary – Blink-182

La frase motivazionale:

Fuck this place/ I lost the war/ I hate you all/ Your mom’s a whore/ Where’s my dog?/ Cause girls are such a drag

Ogni tanto va bene anche sfogarsi e mandare a quel paese qualcuno. La motivazione sul lavoro può anche essere presente, ma non è detto che basti. Quando account o project manager ti stanno sul collo, oppure devi scrivere un testo di 3.000 parole partendo da un brief di una singola frase (mi è successo più volte), magari per consegnare uno di quei copy che io chiamo da soap opera, lo stress è dietro l’angolo.

Va bene così, a quanto pare è normale far fronte a queste difficoltà. Per ottenere un po’ di carica, allora, puoi ascoltare questa canzone dei Blink-182, estratta dai miei rimasugli tardo-adolescenziali. Prendersela un po’ con gli altri può anche far bene: la sanità mentale di un copywriter freelance dipende anche da momenti del genere.

Little Acorns – The White Stripes

La frase motivazionale:

Take all your problems/ And rip ‘em apart/ Oh oh oh

Questa canzone dei White Stripes, almeno secondo quanto ho capito, dovrebbe prendere in giro tutte le parabole simil-religiose americane con protagoniste persone che, nel loro momento peggiore, trovano la forza per rialzarsi.

In effetti, però, prendere i propri problemi e dividerli in pezzetti più piccoli può tornare comodo anche al copywriter freelance, che specie nel caso del lavoro da casa si trova a dover far fronte a difficoltà di vario tipo, senza avere il conforto di un feedback diretto, come ho già spiegato in questo articolo. La lezione di Jack e Meg White, perciò, è quella di dividere i problemi in piccole parti, proprio come fa lo scoiattolo protagonista della canzone.

Non sarà la soluzione definitiva, ma può risolvere se non altro alcune difficoltà del proprio lavoro da copywriter.

Winning – Emily Haines & The Soft Skeletons

La frase motivazionale:

What’s bad, we’ll fix it/ What’s wrong, we’ll make it alright, alright/ It’s gone, we’ll find it/ Takes so long, we’ve got time/ All the time

La canzone motivazionale non deve essere per forza caratterizzata da un ritmo forsennato. Sei pur sempre un copywriter freelance, devi dare importanza alle parole, e quanto scritto da Emily Haines in Winning è un invito a far fronte alle avversità della vita. Quello che è brutto può essere aggiustato, quello che è sbagliato può essere corretto, quello che si è perso può essere ritrovato.

È un discorso che, se sei un freelance che lavora online, può tornare veramente utile in molte occasioni. Prenditi del tempo e ascolta bene questa canzone, può aiutarti a ritrovare la carica anche quando non sei ispirato o proprio non ne vuoi sapere di scrivere.

Queste canzoni motivazionali mi hanno aiutato spesso a superare momenti un po’ complicati, e a far passare in secondo piano i lati negativi della mia esperienza come copywriter freelance che lavora da casa.

I problemi non si risolvono solo ascoltando una bella canzone, ma magari può aiutare, specie mentre gli altri sono in giro al mare, in montagna o un po’ dove gli capita.

Tu che mi dici? Quali sono le tue canzoni motivazionali?

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