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ho scritto un po’ di tutto. Su un po’ di tutto. Magari ti ho consigliato qualche film che non conoscevi e che adesso ami alla follia…

Cinema e serie TV a non finire

Il test del cinematografo

Un buon articolo è tale solo se è piacevole da leggere e ben posizionato sui motori di ricerca. Facciamo un test, allora. Hai presente il film “Trainspotting”? Quello con Ewan McGregor e quel finale spettacolare? Ok, a proposito del finale, vai su Google e cerca “Finale Trainspotting”. Nelle prime voci troverai un articolo che ti parla dei significati (espliciti e nascosti) di queste scene. Se clicchi sull’articolo, scoprirai che l’autore è il sottoscritto. Carino, no? La stessa cosa la puoi verificare con altri film e serie TV (tipo How i Met Your Mother e i suo splendido epilogo – e non sono sarcastico) Insomma, per Mondofox (a diventato NoSpoiler) ho scritto un sacco di roba interessante.

Cosa mi è stato chiesto di fare

La situazione di partenza

Inizialmente sono stato contattato dai responsabili redazionali di MondoFox per parlare di videogiochi. Poi però mi sono allargato sempre di più, arrivando prima a trattare gossip e attualità, per approdare infine alla sezione cinema e serie TV. Il mio compito era quello di proporre news, approfondimenti, speciali e altri contenuti simili. Un’attività decisamente piacevole, ma anche molto utile. Intanto perché consentiva di mantenere il mio inglese sempre in forma (molte delle fonti da consultare, come potrai capire, erano proprio nella lingua della regina Elisabetta). E poi perché scrivere un buon articolo è come andare in bicicletta: non ti dimentichi mai come si fa, ma se non ci vai per molto tempo poi riprendere è un po’ dura.

Come l'ho fatto

Obiettivo: intrattenere e dare informazioni

Quando si ricopre un incarico di articolista per siti come MondoFox e NoSpoiler bisogna sempre ricordarsi che, il più delle volte, si stanno trattando tematiche leggere. Questo non significa che bisogna fare i simpatici per forza, ma che è necessario utilizzare un tono di voce discorsivo e brillante. Si può uscire un po’ dal seminato con qualche battuta solo se viene naturale, senza forzature. Il mio obiettivo era quello di dare informazioni, quindi, ma anche di intrattenere, perché a nessuno interessa un articolo su Pulp Fiction scritto con un registro accademico.

Allo stesso tempo, ho posto molta attenzione all’ottimizzazione SEO dei contenuti. E allora vai con titoli scritti in un certo modo, e lunghi un certo numero di lettere. E poi attenzione ai sottotitoli, alle tag delle immagini, alla disposizione degli elementi “embeddati”. Insomma, saranno pure contenuti leggeri, ma dietro c’è un bel lavoro.

Se vuoi leggere qualche esempio, clicca pure sulle immagini qui in basso:

Ti confido l’unico segreto per capirci di più:

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