Di cosa parla questo articolo?
Ripercorrendo un po’ la storia delle pubblicità Ferrarelle, le domande da porsi sono molte più di quelle che potrebbero sembrare.
L’esigenza primaria di questi spot, infatti, mi pare essere differenziare e dare valore a un prodotto che, in linea massima teorica, spesso è considerato alla stregua di una commodity. A meno di non avere esigenze alimentari particolari, un povero assetato vuole solo bere un bel bicchiere d’acqua, non importa di quale marca.
Però ogni azienda sul mercato che imbottiglia acqua deve fare in modo che il pubblico vada dalla propria parte. E quindi va creata una immagine, un messaggio di fondo che differenzi il proprio prodotto dal resto della marmaglia. Per farlo, Ferrarelle ha utilizzato un messaggio di fondo confluito in commercial diventati spesso molto noti.
Ecco allora una piccola guida che include spot andati in onda negli ultimi 20 anni. Ovviamente, ringrazio i canali Youtube che hanno diffuso i video. L’invito è quello di visitarli se volete guardare altri contenuti simili.
Sii naturale, sii effervescente. Bevi Ferrarelle
Canzone di sottofondo: Babybird – You’re Gorgeous
Questa pubblicità Ferrarelle, andata in onda più o meno nel 1999, veniva trasmessa veramente tantissimo. E la cosa che mi è rimasta impressa, a distanza di anni, è la sua colonna sonora. Una canzone che dava un’idea di gioia, voglia di vivere e vitalità, tutti temi che Ferrarelle ha sviscerato anche negli spot degli anni seguenti.
Perché l’acqua del brand italiano non è una semplice acqua liscia. È frizzantina, come la vita, e chi la beve è altrettanto frizzantino. Come i tizi che si vedono nello spot, impegnati nelle attività più disparate e all’insegna del buonumore. E sullo sfondo, cerchiata in rosso, c’è sempre la bottiglia di Ferrarelle.
Non una semplice bottiglia d’acqua, quindi, ma una via per trovare la felicità. Un po’ impegnativo, ma sicuramente evocativo.
Liscia, gassata o Ferrarelle?
Canzone di sottofondo: Sylvester – You Make Me Feel (Mighty Real)
L’acqua con le bollicine leggermente frizzanti a quanto pare ha effetti positivi non solo sui consumatori attuali, ma anche su quelli futuri. Almeno questo è quello che pare suggerire questo spot. Che partendo dalla considerazione che siamo fatti al 60% da acqua, sembra suggerire che scegliere il brand durante la gravidanza aiuti i bimbi ancora nelle pance delle mamme a sentirsi meglio.
Per l’epoca (inizio ‘2000) era uno spot con una gran bella grafica, ovviamente molto tenero e divertente. E veniva specificato uno dei grandi motivi ricorrenti della comunicazione del marchio, che cercava di differenziarsi dai competitor semplicemente creando una nuova categoria di acqua: liscia, gassata o, appunto, Ferrarelle.
Un’idea semplice ma che regge sempre bene, ancora oggi.
Bevi, digerisci e gusta
All’inizio del 2012, Ferrarelle propose una serie di sketch con protagonisti Alessandro Gassmann e Massimo Salvato. Gli spot, a quanto posso ricordare, venivano trasmessi con molta frequenza, e si basavano tutti sullo stesso assunto: bevendo l’acqua del brand, si digerisce meglio e si gusta con più facilità.
Per sottolineare il tutto, venivano create delle scenette all’interno della cucina di un ristorante. Mi pare interessante sottolineare la presenza, come personaggio principale, di un bambino che parla con inflessione dialettale. Forse per andare contro a Uliveto, altra acqua frizzantina che in quello stesso periodo portava in scena i bambini. Compresi i due gemelli che lanciarono il tormentone: “Noi tifiamo Napoli, tiè!” (qui trovi lo spot)
Vivi effervescente
Canzone di sottofondo: Sweet child o’mine – Guns’n’Roses
La pubblicità Ferrarelle del 2015 era praticamente impossibile da evitare una volta accesa la televisione. Uno spot che sulle note di un grande classico dei Guns’n’Roses, si apriva con una frase particolare: “anche la vita ha bisogno di vitalità.” E per essere più vitali, bisogna bere Ferrarelle.
È un po’ una variazione sul tema degli spot di inizio millennio, qui reinterpretato in una chiave più moderna e sintetica. Viene seguita una coppia di bambini che, in una decina di secondi, si ritrovano grandi e con figlia a carico.
Due cose: la scelta della canzone mi pare coraggiosa. Infatti in molti la criticano, giudicando un sacrilegio la sua presenza nello spot di un’acqua (io non ho particolari opinioni in merito, se proprio ci tieni a saperlo). Il concept, poi, mi pare sempre interessante. Seguire in pochi secondi l’evoluzione di una vita è una trovata già utilizzata anche in altri spot, e con chiavi di lettura diverse. Come in questo grande classico: la pubblicità della prima Xbox.
Bonus: Vivi effervescente 2
Canzone di sottofondo: We Just wont be defeated! – The Go Team
La campagna Vivi effervescente proponeva anche questo spot che, personalmente, mi risultava piuttosto inquietante. E irritante. Primo perché il protagonista era un “coso” verde che, probabilmente, doveva rappresentare la vitalità (e forse una bottiglia Ferrarelle – o magari una copia dell’altro coso verde Findomestic). Secondo perché la colonna sonora aveva qualcosa che proprio non mi andava a genio.
Ma lo spot era impostato così perché, probabilmente, doveva indirizzarsi alla fascia di pubblico più giovane (o a chi era responsabile dell’alimentazione del pubblico più giovane, cioè i genitori). A ogni target la sua canzone, o qualcosa del genere.
Alleluia!
“Più gustosa di un’acqua liscia, più equilibrata di una gassata” – ecco spiegata la formula magica dell’acqua del brand, che in questo spot piuttosto recente sembra essere talmente buona da spingere le persone a ringraziare l’altissimo, mi pare di capire. Si tratta di una variazione sul tema della classica divisione tra acqua liscia, gassata o Ferrarelle.
Dopo le scenette di giubilo, lo spot si ritaglia alcuni secondi per spiegare i benefici del prodotto, oltre che le sue caratteristiche “tecniche”. E al centro c’è la famiglia, con mamma, papà e bimbo impegnati a bere un bel bicchierone di acqua fresca.
Ferrarelle per un mondo a impatto-1
Il tema della responsabilità sociale negli ultimi tempi sembra stare particolarmente a cuore ai brand un po’ di tutti i settori. In particolare dell’acqua. Da tempo Brumotti imperversa con lo spot San Benedetto, parte della campagna “proteggi la natura con noi”.
Anche Ferrarelle ha voluto dire la sua in questo senso. Con uno spot che riprende lo stesso tema musicale mistico (Alleluia) di altri commercial, e che però mette al centro i bambini. Che dovrebbero essere i motori del cambiamento sociale e ambientale. Un mondo – fa intendere lo spot – dove si ricicla più di quanto si consuma.
Ho dimenticato qualche pubblicità Ferrarelle degna di nota? Fammelo sapere!
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