Di cosa parla questo articolo?
Lavorare come copywriter da casa è stato (ed è ancora) un lungo processo. Un processo che però mi ha permesso di creare un percorso professionale che posso chiamare tale senza paura di arrossire.
Certo, non è tutto rose e fiori, e gli aspetti negativi non mancano, come puoi leggere nell’articolo dedicato ai cinque difetti principali per chi fa il copy da casa. Già che mi trovo, ti racconto la mia esperienza cercando di mettere in luce i cinque lati abbastanza positivi che ho potuto constatare fino a oggi.
Lavorare come copywriter da casa vuol dire crescere in un ambiente familiare
Prima di iniziare ufficialmente la mia carriera da copywriter freelance sono passato dalla trafila che prevede invio di curriculum, attesa, una spettacolare marea di rifiuti e colloqui occasionali.
Uno di questi è andato (si fa per dire) bene, e mi ha permesso di iniziare uno stage gratuito presso una piccola azienda. In quel breve periodo ho potuto constatare che lavorare al computer da casa piuttosto che in un ufficio è una cosa completamente diversa.
Il lavoro come copywriter freelance, infatti, ha un numero imprecisato di lati positivi: conosci l’ambiente in cui ti muovi, conosci perfino meglio il tuo PC, i suoi piccoli difetti e come va trattato.
Per non parlare del vero senso di familiarità che puoi avere solo rimanendo a casa. Nel mio lavoro, ad esempio, io ho assoluto bisogno del supporto della musica. Scrivo tenendo ininterrottamente la cuffia sulla testa, e più la musica fa casino ed è rockettara e meglio è.
I lavori creativi come la scrittura di articoli o il ghostwriting sottintendono processi mentali che sono diversi da persona a persona. Tutto ciò è vero non solo per quanto riguarda la parte attiva delle proprie mansioni, come la creazione di contenuti, ma anche quella passiva, ovvero le pause. Nel mio caso, ad esempio, ho la necessità di staccare di tanto in tanto e distrarmi come più mi va.
Di solito suono il banjo o la tastiera, ma spesso ho voglia di fare qualche tiro al piccolo canestro che ho fissato al muro. Insomma, posso fare un po’ quello che voglio.
la tipica routine da lavoro del copywriter freelance che lavora da remoto
Puoi scrivere senza orari
Una delle cose belle del lavoro come copywriter da casa è che molto spesso non si hanno vincoli di orario, specie negli incarichi come collaboratore esterno di redazioni varie.
Questo significa che i propri contenuti possono essere scritti un po’ quando si vuole, ed è possibile scandire autonomamente il ritmo delle proprie giornate. Io, ad esempio, preferisco smaltire il grosso del mio lavoro giornaliero la mattina, passare il pomeriggio libero e poi ricominciare a scrivere la sera, se serve. Ma il quadro è veramente molto liquido, visto che molte volte mi è capitato di dover uscire la mattina e recuperare il pomeriggio, oppure svegliarmi un’ora prima la mattina per poter poi terminare prima.
Gestendo bene le scadenze è possibile veramente godere appieno dei vantaggi del proprio lavoro da casa.
Lavori in mutande, volendo (ma non è un obbligo)
Quando ho iniziato a cercare lavoro sono stato contattato da un’azienda per un possibile colloquio. Mi ricordo bene che, durante il primo contatto telefonico, il responsabile delle risorse umane si affrettò a elencare i (presunti) pregi della mansione che avrei dovuto ricoprire.
Tra le varie cose dette, una mi è rimasta impressa: “È un lavoro comodo, al chiuso: d’estate si sta al fresco, d’inverno al caldo.” Nella mia infinita ingenuità, non avrei mai pensato che l’avere caldo o freddo potesse condizionare la ricerca di un lavoro.
Dopo qualche anno di esperienza, però, conosco bene tutte le varie comodità che perderei se lavorassi in ufficio. Vestire in giacca e cravatta d’estate, ad esempio, non sarebbe un buon affare per me, visto che non posso sopportare il caldo. Lo posso fare se proprio devo, è ovvio, ma se posso evitare è meglio.
Allo stesso modo, se una mattina mi capita di svegliarmi prima e voler iniziare a lavorare molto presto, non ho necessità di vestirmi in modo decente: ho scritto in canottiera e boxer, ma anche con il pigiamone di flanella. Per un periodo, addirittura, ho scritto a letto, poggiando il mio tablet sul vassoio della colazione.
Adesso rimuovi tutte le brutte immagini di me in boxer o col pigiamone di flanella e continua a leggere, su.

un copywriter da casa intento a fare colazione. Drammatizzazione – copyright: Fox
Risparmi una quantità sproporzionata di tempo
La scrittura di testi da casa permette di risparmiare una quantità imbarazzante di tempo. Già il fatto di non doversi vestire di tutto punto ti fa alzare dal letto con un’altra predisposizione d’animo.
Il fattore trasporti, poi, è essenziale. Non dover prendere macchina, autobus, treno o qualsiasi altro mezzo ti permette di svolgere i tuoi compiti in maniera molto più veloce. Se sei proprio di fretta, puoi anche mangiare al computer mentre continui a scrivere.
Per non parlare del caso in cui si hanno figli. Il tempo risparmiato ti permette di prepararli meglio e poterli accompagnare a scuola, andarli a prendere e seguirli con più attenzione. Tutto questo fa spendere meno energie, sia mentali che fisiche, e ti consente di lavorare in maniera decisamente più rilassata.
Ovviamente arriverà il punto in cui dovrai uscire anche per motivi lavorativi, magari perché stai collaborando con un committente della tua città, ma di sicuro con il tempo risparmiato potrai permetterti un sacco di pause caffè. Tra le altre cose.
e giù a bere limonate
Puoi lavorare seguendo un’organizzazione tutta tua
Il copywriting da casa ti fa risparmiare tempo e, di conseguenza, soldi. Non devi spendere per spostarti, mangiare fuori, comprare e mantenere in buono stato abiti e divise. Oddio, non è che non devi più uscire dalla stanza e vestire come un barbone, ma se non altro hai un controllo più preciso dei tuoi costi.
Anzi, se ci si pensa si può anche dire che, in termini di uscite, si ha un passaggio da un numero imprecisato di molti costi variabili a nuove categorie di costi fissi, come riporto in questo comodo riepilogo:
Costi variabili in meno
- Benzina
- Pasti al bar o ristoranti
- Trasporti
- Abbigliamento da usare solo al lavoro
Costi fissi in più
- Abbonamento a internet
- Abbonamenti a servizi o software
io mi metterei a fare anche un bel grafico per spiegare meglio, ma forse è meglio di no
Diventare copywriter porta tanti pregi, solo pregi?
Entrare nel mondo della comunicazione, del copywriting e della scrittura è un processo affascinante.
Come farlo al meglio, quindi? Cercando di creare un’organizzazione tutta tua, basata su rituali che pratichi ogni giorno. Il primo pilastro è il poter lavorare in un ambiente accogliente e il familiarizzare con difetti e pregi dei propri “arnesi”, visto che molti lavori creativi vengono svolti con un qualche dispositivo informatico.
Ad esempio, io so che il mio computer d’estate scalda tantissimo, quindi installo qualche ventola in più e tolgo via la polvere. Di queste cose ho parlato anche nell’articolo dedicato alle abilità necessarie per fare il copywriter freelance. Sfrutta bene il tempo: vai a dormire sempre alla stessa ora e ricava qualche finestra di tempo libero.
Scrivi come ti viene: la bravura del copywriter si vede da quello che crea, non da come veste o dal fatto che ha una casa ordinata. Perciò mettiti comodo e rimanda a dopo le altre incombenze.

se lavori bene anche in mezzo al disordine, che bisogno c’è di mettere a posto?
Seguendo queste regole diventerai un copywriter super ricchissimo e invidiato da tutti? Non saprei proprio, non ho la sfera di cristallo. Però è un buon inizio, questo sì.
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Si ma IN PRATICA su quali siti o piattaforme si può di fatto iniziare a scrivere o sbobinare audio???
ciao Angela. Se vuoi sbobinare audio puoi provare direttamente la funzione di dettatura di windows (se sei su pc windows). Collega un microfono, apri un documento word, premi WIN+H e inizia a parlare (o a riprodurre l’audio da sbobinare, penso funzioni lo stesso). Per cominciare a scrivere puoi dare un’occhiata a questi siti