Di cosa parla questo articolo?
Le pubblicità di Natale sono un po’ come l’albero e il presepe: com’è come non è, ci devono comunque essere.
Adesso che sono diventato un ometto fatto e finito e l’arrivo del 25 dicembre non mi fa uscire pazzo come una volta, riguardare questi spot anni ‘80/’90 mi fa uno strano effetto. E sarà ancora più strano quest’anno, con la questione COVID-19 e tutto il resto.
Però, in ogni caso, visto che mi piace spesso parlare di spot televisivi, ho pensato di proporre una rapidissima carrellata di pubblicità dedicate a Babbo Natale e compagnia. Ci ritroverai slogan entrati un po’ nell’immaginario comune, orsi polari che bevono bevande zuccherate e altre cosette carine.
Prima di iniziare, come al solito per questo tipo di articoli, due cose. Le opinioni espresse sono totalmente personali e – in quanto mie – valgono davvero tanto quanto. E poi: grazie a tutti i canali Youtube, ufficiali o meno, che hanno postato questi video.
A Natale puoi – Bauli
un malefico motivetto entrato per sempre nell’immaginario collettivo
Perché ci si ricorda di questa pubblicità: la canzone cantata dai bambini
Adorabili bambini che cantano una canzoncina con un ritornello orecchiabile e una melodia tanto natalizia. Non manca davvero niente. E infatti questa pubblicità Bauli me la ricordo ancora oggi ad anni di distanza.
Il Natale quando arriva arriva – Motta
concentriamoci sul sarto: oggi si potrebbe proporre un personaggio così in una pubblicità?
Perché ci si ricorda di questa pubblicità: Renato Pozzetto
Il Natale quando arriva arriva è stata una frase che ha accompagnato le festività di diversi anni, e mi pare sia entrata ormai nel linguaggio comune. Tutto è nato da una serie di spot Motta con protagonista Renato Pozzetto, molto carini e ben fatti.
Buttati, che è morbido! – Motta
paragonare il proprio panettone a un airbag è sempre una buona mossa
Perché ci si ricorda di questa pubblicità: la frase del bambino
Problema: come evidenziamo la qualità del nostro panettone? Risposta: facendo capire che è talmente morbido che Babbo Natale lo può usare tipo come un airbag. E in più lo facciamo dire a un bambino, così è successo assicurato. Ed è andata esattamente così.
Natale sta arrivando, arriva Coca-Cola – Coca-Cola
più Natale di così si muore
Perché ci si ricorda di questa pubblicità: perché fa tanto Natale
Questa pubblicità anni ’90 di Coca Cola fa davvero, davvero Natale, anche a 20 anni di distanza. Ci sono i campanelli in sottofondo, il coro che canta un ritornello orecchiabile in modo perfido, le famigliole, i camion di Coca-Cola rossi e con le luci. Perché una coca bella fresca non è proprio la prima cosa che ti viene in mente quando pensi al cenone di Natale. Ma questa pubblicità un po’ ti faceva cambiare idea in effetti.
Gli orsi polari – Coca-Cola
prima di Knut, più di Knut
Perché ci si ricorda di questa pubblicità: perché ommioddio l’orsetto polare carinissimo
Questa è una tenera pubblicità che non ha alcun senso, ma che per questo è così geniale. Per qualche motivo un papà orso polare convince il figlioletto a buttarsi nell’acqua gelida del polo nord. Il premio, un bel sorso di coca ghiacciata, presa in mano come fosse un biberon col latte. Per la serie: cose strane che funzionano alla grande.
Tanti auguri a te – Lavazza
è Natale, si fanno gli auguri. Ha senso
Perché ci si ricorda di questa pubblicità: per il motivetto cantato dai bambini
Lavazza qui ha usato lo stesso approccio di Bauli: prendiamo dei bambini, facciamo cantare un motivetto super efficace e orecchiabile. Risultato? Una pubblicità di Natale semplice e che arrivava dritta dritta al punto.
Bistefani – Chi sono io, Babbo Natale?
una serie di pubblicità andata avanti per tantissimo tempo, sempre carina
Perché ci si ricorda di questo spot: per la frase finale
Uno spot dickensiano, con il cattivissimo padrone che si rivolge al sottoposto in maniera cattivissima. Che disprezza i krumiri al cioccolato esclamando l’iconica frase: “E chi sono io, Babbo Natale?”. Spot veramente carino, che faceva parte di una serie di commercial andata avanti per diverso tempo.
Un caffè con Natalina – Lavazza
Er Babbo Natale
Perchè ci si ricorda di questa pubblicità: Nino Manfredi basta e avanza
Lavazza è stata più volte protagonista delle pubblicità di Natale. Con Bonolis e Laurenti, con Crozza, ma ancora prima con Nino Manfredi. Che in questo delizioso spot anni ’80 divide la scena con nonna Natalina. Perché se il caffè non è bono che Natale è?
Ti ricordi qualche altra pubblicità di Natale carina?
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