Crearsi un lavoro online: la mia (umile) esperienza da copywriter

come crearsi un lavoro online
Per crearsi un lavoro online servono capacità, fortuna e altri requisiti di cui ti parlo in questo articolo.

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Lettore del 2124, in questo periodo del 2020 siamo ancora alle prese con la pandemia da COVID-19, e quindi capire come crearsi un lavoro online è un argomento che sta particolarmente a cuore a molti.

Perché quando c’è incertezza si arriva per forza a cambiamenti. Come il south working, ad esempio. Il lavorare da casa sarà sicuramente un tema che continuerà a essere centrale nei prossimi mesi (almeno credo). E quindi mi sembrava utile raccontare un po’ come io, tra i tanti, come tanti, sono riuscito a inventarmi un lavoro da casa online e sostenibile.

Continua a leggere, magari può tornarti utile.

Crearsi un lavoro online: cosa serve per iniziare?

La mia situazione era questa. Doppiamente laureato, reduce da una sfilza infinita di curriculum mandati un po’ dove capitava e qualche colloquio di lavoro tragicomico.

L’idea di partenza era quella di cercare un lavoro “normale”. Cioè qualcosa che mi richiedesse di alzarmi la mattina, prendere la macchina, andare in ufficio, rimanere un tot di ore seduto su una sedia e poi tornarmene a casetta più o meno distrutto.

Invece è spuntato fuori che la via per entrare nel mondo del lavoro era internet. Lavorare da casa, da lontano, da remoto.

Perché ho potuto farlo? Perché possedevo le capacità necessarie, che avevo maturato nel corso degli anni quasi senza rendermene conto. E quindi, per trovare questo benedetto lavoro da casa che serve? Secondo me, per iniziare, sono necessarie:

  • Competenze informatiche almeno di livello medio
  • Saper svolgere un’attività che si può fare al computer

Io ero in grado di scrivere e con i computer non ho problemi. Il primo passo era compiuto.

lavorare da casa online
per inventarsi un lavoro su internet non devi essere un hacker. basta avere un minimo di dimestichezza col PC, su.

Per inventarsi un lavoro online, devi avere prima un lavoro

Questa è un aspetto che secondo me è essenziale. Nel senso: nel paradigma di ricerca di lavoro tradizionale, molte volte ci si lancia in attività che non si sono mai fatte prima. Esempio: mio padre era un ferroviere, ma non è che da piccolo si era messo a studiare per fare il ferroviere (non si poteva nemmeno fare tutto sommato). A un certo punto però era uscito fuori un concorso, l’aveva vinto ed era entrato nelle gloriose FS.

Inventarsi un lavoro online, invece, segue una via diversa. Se vuoi crearti un percorso lavorativo stabile, sostenibile, insomma che vada oltre i semplici lavoretti estemporanei, devi avere un minimo di competenze.

Prima di andare online, in altre parole, devi maturare capacità offline. Perché il lavoro su internet funziona in maniera molto schietta: se sai fare una cosa ti prendono, se non la sai fare no. Non c’è molto apprendistato e non si guarda particolarmente in faccia a nessuno. Se vali in quella determinata cosa, guadagni. Altrimenti, ciao.

Secondo me è anche un fatto positivo, questo. Nel lavoro online la vedo difficile fare favoritismi verso questo o quest’altro candidato. Sei solo una possibile risorsa che può fare o non fare una cosa.

Crearsi un lavoro online non è una cosa per tutti (purtroppo)

Tutti i ragionamenti che faccio in questo articolo si basano sul fatto che l’attività lavorativa che vorresti svolgere sia fattibile da casa, con un computer o attraverso un computer. Purtroppo lavorare online non è una cosa che si può applicare a tutti i mestieri.

E da una parte è un gran peccato. Perché, visto da un angolo piuttosto ampio, il lavoro online è la migliore forma possibile di allocazione delle risorse umane. Io lavoro dal sud per aziende di tutta Italia, cosa che non avrei mai potuto fare se avessi seguito i paradigmi di lavoro tradizionale.

E non si tratta solo di spostarsi da una parte all’altra. Collaboro con clienti sparsi in tutto il territorio nazionale. Clienti che si trovano bene con me, e che non avrebbero potuto contattarmi se avessero seguito i classici paradigmi del lavoro.

In altre parole, se ti crei un lavoro online, ti puoi far trovare un po’ da tutti, e questa è una cosa che semplicemente è impossibile da fare se agisci offline. Se fai il/la commesso/a, il/la barista o cose del genere il discorso non si può fare. Anche se però queste categorie vedranno più di altre l’impatto sociale dell’aumentare del telelavoro. E sarà un impatto negativo, visto che se tutti stanno al computer nessuno scende al bar. E come si risolverà la cosa?

Come si è sempre fatto dall’alba dei tempi. Il mercato si evolverà e chiederà nuove figure professionali, che si formeranno e troveranno lavoro. E nel mentre, per alcuni saranno cavoli amari. Fa male, ma temo andrà così.

crearsi un lavoro online cavalli
le vittime silenziose dell’arrivo delle dannate automobili si sono dovute arrangiare e trovare un nuovo lavoro.

Crearsi un’attività da zero si può fare senza spendere soldi?

“Guadagnare con la tua passione”, “diventare il capo di te stesso” e tutte quelle menate sono un modo un po’ romantico (e meschino) di vedere il lavoro online. Perché alla fine non è che si passano le giornate a divertirsi o a guardare meme su Facebook (oddio, qualche volta sì in effetti).

Per lavorare online partendo da zero un minimo di investimento c’è. E tutto sommato la cosa si risolve nell’acquisto di un PC. Non vedo altro sinceramente. Sì, potresti includere eventuali costi di formazione per corsi o aggiornamenti, ma se sai già fare qualcosa, se hai già “un mestiere” per le mani prima di metterti online, non vedo cos’altro serva.

La cosa interessante, allora, è che risparmi un sacco di soldi se lavori da casa. Ma non mi voglio ripetere. Di questo ho già parlato nell’articolo: “Lavorare come copywriter da casa: 5 cose da sapere”.

E in tempi di pandemia, come inventarsi un lavoro?

Crearsi un’attività da zero o trovare un lavoro online può diventare ancora più complicato durante una pandemia, è comprensibile.

Però c’è un però. La mia esperienza personale dice che anche in questo periodo molte attività non si sono fermate, soprattutto grazie al lavoro a distanza.

Non sto dicendo che si fanno affari d’oro, assolutamente. Vorrei però dare un minimo messaggio di speranza. Il lavoro via internet non risente di molte delle dinamiche che invece sono legate all’impiego in uffici e altri luoghi fisici. E non ne risente perfino durante una pandemia disgraziata come quella che stiamo vivendo.

Perciò animo, se hai la testa giusta e le possibilità (e mi rendo conto che si tratta di “se” grandi come un paio di case da due piani), puoi farcela. Come dice il poeta, “Don’t let your dreams be dreams…”

un momento iconico dell’internet moderno.

Tu come sei messo col lavoro online? Raccontami la tua esperienza se ti va.

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